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Cos'è il diaframma

  • patricpt
  • 2 nov
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 6 giorni fa

Il diaframma è il principale muscolo respiratorio ed è situato tra la cavità toracica e quella addominale e contribuisce alla stabilità del tronco ed alla corretta postura. Si contrae durante l'inspirazione, abbassandosi per far espandere i polmoni, e si rilassa durante l'espirazione, risalendo per favorire l'uscita dell'aria.

Il diaframma ha collegamenti con la colonna vertebrale, con il metabolismo, con il sistema digestivo e nervoso e da qui si evince quanto sia importante saper respirare correttamente con questo muscolo.


Eye-level view of a blank notebook and pen on a wooden desk ready for writing
La sua forma ricorda quella di una medusa, così come il suo movimento durante l'inspirazione e l'espirazione

Ruolo e benefici


  • Benessere psico-fisico:

    Un diaframma che funziona correttamente può aiutare a ridurre stress e ansia, migliorare il rilassamento e l'ossigenazione dei tessuti.

  • Performance fisica:

    La respirazione diaframmatica migliora l'efficienza dei polmoni ed è fondamentale negli sportivi anche per il suo effetto sui fasci muscolari.

  • Equilibrio:

    Un diaframma libero da tensioni, condiziona positivamente tutte le catene muscolari, ovvero l'insieme di muscoli che partecipa ad un gesto o ad una funzione, creando un equilibrio sinergico tra i muscoli.



Problemi correlati


Essendo un muscolo situato tra la cavità toracica e quella addominale, è direttamente a contatto con le nostre viscere, perciò il suo corretto movimento determina una stimolazione di quest'ultimi. Il suo movimento di circa 20.000 atti al giorno, agisce infatti da "massaggiatore" per gli organi. Va da sé che un "blocco" diaframmatico, ovvero una tensione cronica che lo vede contratto verso il basso, potrebbe causare problemi sulla colonna vertebrale su cui ha inserzione, come lombalgie o cervicalgie, oppure causare disbiosi intestinali irritando le pareti con la sua costante pressione.



Come attivare il diaframma


  • Supini a terra su di un materassino con le gambe piegate a tavolino (polpacci in appoggio sulla seduta di una sedia)

  • Rilassati e concentrati sulla pancia posizionando una mano su di essa e l’altra sul torace.

  • Inizia l’atto respiratorio, l’obiettivo è far sollevare la mano posizionata sulla pancia mentre quella posta sul torace deve restare ferma.

  • Inspira sempre dal naso osservando la pancia riempirsi d’ aria, poi espira dalla bocca in modo liberatorio, a mo' di sospiro di sollievo.

  • Una volta appresa la tecnica, rilassa le braccia lungo i fianchi e concentrati sul rilassamento e allungamento del corpo in fase espiratoria




Conclusioni


Ritrovare la calma e praticare una respirazione diaframmatica per l’ansia o lo stress è un primo passo di consapevolezza e di volontà di gestire meglio le proprie emozioni. Anche quando non ne sentiamo l’urgenza, possiamo provare a porre attenzione a come respiriamo così da sviluppare, piano piano:


  • una maggiore sensibilità e consapevolezza del corpo e del modo in cui funziona

  • essere sempre più capace di auto-regolarlo in caso di necessità

  • raggiungere uno stato di benessere psico-fisico ottimale.



 
 
 

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